Prova CFC «black» per le delocalizzazioni all’estero
Diversamente da quanto auspicato, il parametro di giudizio introdotto dalla legge di stabilità 2016 non è sempre di agevole applicazione
I commi 1 e 4 dell’art. 167 del TUIR, nella formulazione successiva alla legge di stabilità 2016, identificano come “privilegiati”, ai fini della CFC “black”, i regimi fiscali, anche “speciali”, di Stati o territori diversi da quelli comunitari, dalla Norvegia e dall’Islanda, il cui livello di tassazione nominale sia inferiore alla metà di quello italiano.
In questo scenario, in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015, il contribuente italiano, privato per la prima volta, dopo molti anni, della “rassicurante” presenza di una lista ministeriale, si muove non senza difficoltà.
Per le ragioni già esposte su Eutekne.info (si veda “Troppi dubbi nell’individuazione dei «nuovi» paradisi ...
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