ACCEDI
Giovedì, 12 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

PROFESSIONI

Privilegio possibile per il credito dello studio associato

È ammessa la prova del personale svolgimento della prestazione da parte del singolo professionista

/ Michele BANA

Venerdì, 1 aprile 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Lo studio professionale associato, a cui la legge attribuisce la capacità di porsi come autonomo centro di imputazione di rapporti giuridici, dispone della legittimazione attiva rispetto ai crediti per le prestazioni svolte dai singoli professionisti a favore del cliente conferente l’incarico, qualora ricorra uno specifico presupposto: il rapporto è stato delegato al singolo professionista, e da esso personalmente gestito. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6285 depositata ieri, ribadendo un principio ormai consolidato (Cass. nn. 15694/2011, 17683/2010 e 22439/2009), coerente con l’art. 36 c.c., a norma del quale l’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni non riconosciute sono regolati dagli accordi tra gli associati, che possono

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU