Congruità influenzata dai compensi per gli amministratori
Tale spesa confluisce nei «costi per servizi» incidendo negativamente sul risultato dello studio
La C.T. Prov. di Firenze, con la sentenza n. 866/5/16 del 9 giugno 2016, ha espresso alcune interessanti considerazioni in tema di accertamenti da studi di settore.
Nel caso di specie una società si era opposta all’avviso di accertamento ricevuto in seguito all’applicazione degli studi di settore che avevano evidenziato uno scostamento fra i ricavi dichiarati e quelli accertati di 27.144 euro. La società veniva invitata al contraddittorio, ma tale richiesta rimaneva inevasa e pertanto l’Ufficio, verificata l’applicabilità dello studio di settore al caso concreto oggetto di accertamento, procedeva all’emissione dell’atto contro cui la parte si opponeva poi con ricorso.
La ricorrente eccepiva l’illegittimità dell’atto, in quanto le presunzioni sulle
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41