Subappalti nel settore navale in regime di non imponibilità IVA
Per i servizi di allestimento e arredamento della nave non rilevano i requisiti soggettivi del committente
Nel settore delle costruzioni navali, stante la numerosità e la peculiarità delle lavorazioni da porre in essere, è prassi l’affidamento, da parte dell’armatore, di lavori in forza di contratti di appalto e subappalto.
Ai fini IVA, è incontestato il regime di non imponibilità di cui all’art. 8-bis comma 1 lett. e) del DPR 633/72, applicabile alle prestazioni di servizi “relativi alla costruzione (...), assiemaggio, allestimento, arredamento” delle navi adibite alla navigazione in alto mare.
Qualche dubbio potrebbe sorgere sulla possibilità di mantenere il trattamento impositivo previsto per le prestazioni rese dal costruttore della nave nei confronti dell’armatore anche nei rapporti tra subappaltatore e appaltatore principale.
Dalla lettura della norma di riferimento,
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