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Sui danni da bancarotta preferenziale dubbia la legittimazione del curatore in sede civile

Al primo presidente della Cassazione il compito di valutare una rimessione alle Sezioni Unite

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 27 luglio 2016

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La terza sezione civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15501, depositata ieri, ha rimesso al Primo Presidente della Suprema Corte il compito di valutare la rimessione alle Sezioni Unite della questione relativa alla sussistenza o meno della legittimazione attiva del curatore fallimentare all’esercizio dell’azione di risarcimento dei danni per il delitto di bancarotta fraudolenta preferenziale di cui all’art. 216 comma 3 del RD 267/42 (ai sensi del quale, si ricorda, è punito con la reclusione da uno a cinque anni il fallito che, prima o durante la procedura fallimentare, a scopo di favorire, a danno dei creditori, taluno di essi, esegue pagamenti o simula titoli di prelazione).

Con i reati di bancarotta il legislatore ha inteso tutelare l’interesse ...

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