Per ritenute previdenziali omesse termine massimo del 16 gennaio
Per la circ. INPS n. 121/2016, invece, sarebbe il versamento relativo a novembre l’ultimo rilevante
La consumazione del nuovo reato di omesso versamento di ritenute previdenziali può atteggiarsi diversamente a seconda di come in concreto si manifesti la condotta del datore di lavoro. Tale caratteristica, nel caso di condotte ante riforma che conservano rilevanza penale, incide nella valutazione di quale sia la disciplina concretamente più favorevole da applicare.
Sono queste le principali precisazioni che la Suprema Corte, nella sentenza n. 37232, depositata ieri, fornisce in ordine alla fattispecie di cui all’art. 2 comma 1-bis del DL 463/1983, che, in esito alle modifiche apportate dall’art. 3 comma 6 del DLgs. 8/2016, a decorrere dal 6 febbraio 2016, attribuisce la medesima rilevanza penale della previgente fattispecie (reclusione fino a tre anni e la multa fino a 1.032 euro) ...
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