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FISCO

Basta il ruolo per disconoscere il credito IVA da dichiarazione omessa

Le Sezioni Unite rilevano che si tratta di informazione presente in Anagrafe tributaria, e ciò rispetta il dato normativo

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 9 settembre 2016

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Ieri sono state pubblicate due sentenze delle Sezioni Unite, riguardanti l’importante questione, oggetto di un vasto contenzioso, relativa sia alla legittimità circa il riporto a nuovo di un credito IVA derivante da dichiarazione omessa, o ritenuta tale in quanto presentata con un ritardo superiore ai novanta giorni, sia alla procedura utilizzabile nella fattispecie descritta (cartella di pagamento o avviso di accertamento).

Nella prima pronuncia, oggetto di uno specifico commento su Eutekne.info di oggi (si veda “Detrazione dell’IVA possibile pur con dichiarazione omessa”), i giudici si sono espressi in senso favorevole al contribuente, affermando che egli può portare in detrazione un credito derivante da una precedente dichiarazione considerata omessa, nella misura ...

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