Anche i conviventi possono fruire dei permessi per parenti disabili
Per la Consulta, è irragionevole che non siano inclusi nell’elenco dei soggetti legittimati
L’art. 33, comma 3 della L. 104/1992, nella parte in cui non include il convivente “more uxorio” tra i soggetti legittimati a fruire del permesso mensile retribuito per l’assistenza al familiare con handicap in situazione di gravità, in alternativa al coniuge, parente o affine entro il secondo grado, è costituzionalmente illegittimo.
Lo ha dichiarato la Corte Costituzionale con la sentenza n. 213 depositata ieri, 23 settembre 2016.
La pronuncia si inserisce nel quadro giurisprudenziale e legislativo sulla “famiglia di fatto” (si pensi, da ultimo, alla L. 76/2016 sulle unioni civili, che si propone, altresì, di garantire un minimo di copertura giuridica alle convivenze). In essa – va precisato – non si discute dell’equiparabilità, o meno, della convivenza ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41