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LAVORO & PREVIDENZA

Se nel biennio, la domanda giudiziale contro l’appaltante blocca la decadenza

Conta quando il lavoratore fa valere le proprie pretese retributive, anche se poi il giudizio s’interrompe per il fallimento dell’impresa committente

/ Elisa TOMBARI

Giovedì, 29 settembre 2016

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La domanda giudiziale proposta dal lavoratore entro il termine di decadenza biennale di cui all’art. 29, comma 2 del DLgs. 276/2003 nei confronti del committente, al fine di ottenere il soddisfacimento dei crediti retributivi maturati verso l’appaltatore, impedisce la decadenza in modo definitivo, anche qualora poi il giudizio promosso si interrompa per il successivo fallimento dell’impresa committente. Di conseguenza, l’impedimento della decadenza può essere opposto anche al fallimento in sede di domanda di ammissione al passivo, che quindi può essere presentata dal lavoratore anche dopo che sia ampiamente decorso il biennio.
Sono questi i principi affermati dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19184 pubblicata ieri, che ha accolto il ricorso di un lavoratore ...

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