Tassare per cassa le imprese in semplificata sarebbe un’agevolazione?
Gentile Redazione,
ho letto in questi giorni che, tra le proposte del Governo per la legge di stabilità, vi è quella della tassazione per cassa per le imprese in contabilità semplificata.
Sinceramente, sono inorridito di fronte a quella che vorrebbero far passare come agevolazione alle imprese che soffrono e non riescono ad incassare i relativi crediti. In buona sostanza, ai fini fiscali, non troverebbe applicazione il principio di competenza, ma di cassa, con il rinvio della tassazione del reddito conseguito al momento dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti.
Mi auguro che sia una possibilità opzionale, altrimenti questa “agevolazione” rischia di trasformarsi nell’ennesima beffa.
Di fatto, i clienti in semplificata diventerebbero “quasi” degli ordinari ai fini della gestione degli incassi e dei pagamenti, mi sembra naturale che le parcelle debbano essere adeguate a seguito del maggior carico di lavoro per lo studio (sperando di incassarle, naturalmente).
Quindi, ulteriori costi per i clienti a fronte di quello che reputo un palliativo.
Invece di agire per evitare i ritardi nei pagamenti, anche da parte degli enti pubblici, e magari introdurre procedure più snelle per il recupero dei crediti, si agisce sulle conseguenze.
Semplificazioni, queste sconosciute.
Marco Vimercati
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lodi
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