La fideiussione non «entra» nel bilancio del debitore
Il fideiussore e il debitore principale devono fornire in Nota integrativa specifica informativa sulle garanzie prestate/ricevute
Il contratto di fideiussione produce effetti contabili differenti sui diversi soggetti che sono coinvolti nell’operazione. Occorre, quindi, distinguere la posizione del fideiussore, del debitore principale e del creditore.
Per quanto riguarda il fideiussore, ovvero il soggetto che si obbliga, verso il terzo creditore, a garantire l’adempimento dell’obbligazione da parte del debitore principale, il trattamento contabile si differenzia in relazione ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio in data precedente al 1° gennaio 2016 (ad esempio, i bilanci “a cavallo” chiusi al 30 giugno 2016) rispetto ai bilanci relativi ad esercizi aventi inizio a partire da tale data, cui si applicano le novità introdotte dal DLgs. 139/2015.
Nel primo caso, le garanzie ...
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