Cessazione dell’eredità giacente in caso di voltura catastale
Secondo un orientamento costante della Cassazione, la voltura catastale determina accettazione tacita dell’eredità e, pertanto, fa cessare la giacenza
Perché possa dirsi sussistente un’eredità giacente devono esistere, congiuntamente, tre presupposti:
- non vi deve essere stata accettazione dell’eredità, neppure tacita;
- i chiamati all’eredità non devono trovarsi nel possesso dei beni ereditari;
- deve essere stato nominato un curatore dell’eredità giacente.
L’istituto dell’eredità giacente (di cui agli artt. 528-532 c.c.) ha lo scopo di garantire la conservazione e l’amministrazione del patrimonio ereditario in un momento in cui nessun altro soggetto potrebbe prendersene cura, ovvero nel periodo intercorrente tra l’apertura della successione e l’accettazione da parte di uno dei chiamati.
Come specificato dall’art. 532 c.c., infatti, l’accettazione di uno dei chiamati fa cessare ...
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