ACCEDI
Giovedì, 26 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Ammesso il cumulo negli omessi versamenti

La Cassazione implicitamente supera un orientamento pacifico da decenni, valorizzando la cogenza dell’art. 12 del DLgs. 472/97

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 27 ottobre 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21570 depositata ieri, mediante una lineare motivazione, spazza via un orientamento decennale, pacifico non solo in seno agli uffici finanziari, ma anche alla giurisprudenza di merito e che trova conferma in diverse opinioni dottrinali: gli istituti del cumulo giuridico e della continuazione sono applicabili, o meglio, devono essere applicati, anche nel caso delle violazioni sui versamenti.
Dunque, se il contribuente, in anni diversi, omette di versare ad esempio il saldo IRES e gli acconti, non è possibile applicare tante sanzioni quante sono le violazioni, dovendosi irrogare la sanzione unica, con gli aumenti dell’art. 12 del DLgs. 472/97.
In sostanza, la ratio decidendi muove dal fatto che, dopo la riforma del sistema sanzionatorio del DLgs. ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU