Deducibili i contributi INPS liquidati con la voluntary disclosure
Per gli oneri, resta fermo il principio della deducibilità per cassa dal reddito complessivo del contribuente
Nel corso del 2016, i professionisti si sono occupati dei contraddittori con l’Agenzia delle Entrate in merito alle “vecchie” istanze di voluntary disclosure presentate dai contribuenti in applicazione della disciplina introdotta dalla L. 186/2014.
Gli inviti al contraddittorio notificati potevano richiedere il versamento, oltre che di imposte, di sanzioni e di interessi, anche dei contributi INPS derivanti dall’iscrizione alla gestione commercianti o alla gestione separata.
È lecito chiedersi, quindi, se il versamento di tali contributi nel 2016 per perfezionare la procedura in argomento possa rappresentare un onere deducibile per il presente esercizio anche se si tratta di contributi oggetto di regolarizzazione e riferiti ad annualità pregresse (ad esempio, 2010, 2011, ...
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