La proroga per le assegnazioni impone nuove verifiche
Con lo slittamento dei termini al 30 settembre 2017 necessaria particolare attenzione al test di operatività
La proroga al 30 settembre 2017 dei termini per le operazioni di assegnazione e di cessione agevolata di beni ai soci e di trasformazione in società semplice, contenuta nella legge di bilancio, pone alcune questioni applicative che è necessario analizzare per una corretta pianificazione dell’operazione.
Esse derivano in massima parte dal fatto che la nuova norma rimanda praticamente in modo integrale a quella contenuta nell’art. 1 commi 115 e seguenti della L. 208/2015, per cui occorre analizzare come debbano essere valutate nel nuovo contesto le condizioni per beneficiare delle agevolazioni.
Una prima questione riguarda la qualifica di socio. Secondo l’art. 1 comma 115 della L. 208/2015, le agevolazioni per l’assegnazione e la cessione sono concesse alla condizione che
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41