Deducibilità dei costi di locazione dello studio senza abuso del diritto
Si tratta, infatti, dell’alternativa più favorevole a disposizione del professionista
Non configura abuso del diritto la deducibilità, in capo ad un notaio, dei canoni di locazione di un immobile ad uso ufficio locato da una società immobiliare il cui socio al 99% è la moglie del notaio stesso. Lo afferma la C.T. Prov. Alessandria n. 386/1/16, riconoscendo la libertà per il professionista di scegliere il regime fiscale più favorevole, vale a dire la deducibilità dei canoni di locazione rispetto all’indeducibilità delle quote di ammortamento per l’acquisto dell’immobile strumentale.
Nel caso di specie, relativo al 2010, l’Agenzia delle Entrate nutriva perplessità in ordine alla circostanza che la società immobiliare, sostanzialmente riferibile al nucleo familiare, avesse acquistato l’immobile e contemporaneamente lo avesse locato a un componente della ...
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