Esclusa la solidarietà tra professionista e sostituto d’imposta suo cliente
La prova che le ritenute d’acconto sono state operate obbliga al relativo versamento il solo sostituto
In tema di sostituzione d’imposta, si era già censurato il consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità che, nella sostituzione a titolo di acconto, riteneva, dall’origine del rapporto, il sostituito e il sostituto obbligati solidali nei confronti del fisco, a nulla rilevando la previsione contenuta nell’art. 35 del DPR 602/73. Tale disposizione contempla, infatti, la solidarietà nel solo caso di ritenute a titolo di imposta, nella misura in cui, peraltro, il sostituto abbia omesso sia l’esecuzione, sia il versamento della ritenuta (si veda “Lavoratore responsabile se il datore opera ma non versa la ritenuta” del 20 settembre 2016).
L’auspicata censura di tale giurisprudenza è intervenuta, poco dopo, con la sentenza della Commissione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41