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IL CASO DEL GIORNO

Riconoscimento del credito da dichiarazione omessa con prova limitata

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 26 gennaio 2017

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A seguito della sentenza della Cassazione a Sezioni Unite dell’8 settembre 2016 n. 17757, è ormai pacifico, da un lato, che il credito IVA derivante da una dichiarazione omessa, o ritenuta tale in quanto presentata decorsi i novanta giorni, e indebitamente riportato a nuovo e compensato, va riconosciuto; dall’altro, che il suo disconoscimento, a livello procedurale, rientra nelle liquidazione automatica della dichiarazione e non nella procedura di accertamento (Cass. SS.UU. n. 17758/2016).

Si tratta di un orientamento recepito dalla giurisprudenza successiva (si veda “Riportabile il credito IVA non indicato nella dichiarazione di competenza” del 12 dicembre 2016), che in alcune occasioni si è spinta ad affermare addirittura la non debenza delle sanzioni amministrative

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