Il tasso d’interesse legale fa salire le rendite
L’adeguamento dei coefficienti a seguito della riduzione del tasso determina valori elevatissimi
Il 1° gennaio 2017 sono entrati in vigore i nuovi coefficienti per la determinazione del valore delle rendite e delle pensioni, nonché dei diritti reali di uso, usufrutto e abitazione.
Tuttavia, l’applicazione dei nuovi coefficienti può far sorgere non poche questioni.
Come illustrato nell’apposita Scheda di aggiornamento, dopo la modifica ad opera del DM 7 dicembre 2016, il tasso di interesse legale è stato ridotto dal 0,2% allo 0,10% annuo e, conseguentemente, il DM 23 dicembre 2016 ha adeguato i coefficienti utilizzati, ai fini fiscali, per determinare il valore di rendite, pensioni, nonché dei diritti reali di uso, usufrutto e abitazione.
Si ricorda, infatti, che, per la determinazione della base imponibile dell’imposta di registro (art. 46 del DPR 131/86), delle imposte ...
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