Con l’accertamento induttivo all’esportatore abituale si applica l’IVA
La qualifica di esportatore abituale non comporta l’automatica ascrivibilità di tutte le operazioni alle cessioni all’esportazione non imponibili
In caso di accertamento induttivo, per omessa dichiarazione IVA, nei confronti di un contribuente esportatore abituale, grava su quest’ultimo l’onere di dimostrare che le operazioni ricostruite induttivamente dall’Ufficio sono da considerare non imponibili, atteso che, in sede di accertamento induttivo, le operazioni ricostruite non possono automaticamente ascriversi a cessioni all’esportazione non imponibili, in considerazione della sola qualifica di esportatore abituale assunta dal contribuente, essendo necessaria a tal fine non solo la sussistenza del presupposto soggettivo, ma anche di quelli oggettivi.
È quanto stabilito dalla Cassazione, con la sentenza n. 25704/2016.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. c) del DPR 633/1972, costituiscono cessioni ...
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