Deducibili i contributi pagati per conto del de cuius
La circostanza è confermata dalla circolare n. 122/1999, che non sembra smentita dai successivi interventi di prassi
L’art. 10 comma 1 lett. e) del TUIR stabilisce che sono deducibili ai fini IRPEF i contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, cioè quelli il cui omesso versamento comporta l’applicazione di sanzioni dirette o indirette da parte dell’ente pensionistico di appartenenza.
Può però succedere che il contribuente, in qualità di erede, debba versare contributi non pagati dal debitore defunto e che, di conseguenza, sorga il problema della loro deducibilità dal reddito imponibile.
Si pensi a un soggetto iscritto a una Cassa professionale (che potrebbe essere la Cassa forense o la Cassa geometri) o alla Gestione Separata INPS quale professionista con partita IVA. Se i contributi non vengono versati, ci sarà con tutta probabilità la formazione ...
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