Prova contraria incerta per i finanziamenti soci
Per la Suprema Corte, opera la presunzione di onerosità salvo che dal bilancio il titolo del versamento sia diverso dal mutuo
I finanziamenti infruttiferi dei soci, se di durata superiore ai 12 mesi, devono essere rilevati in bilancio con il criterio del costo ammortizzato, e, posto lo scostamento significativo tra il tasso di interesse desumibile dal contratto e quello di mercato, occorre, altresì, iscriverli al valore attuale, anziché a quello nominale.
Inoltre, nell’ipotesi in cui detti finanziamenti siano erogati per rafforzare il patrimonio della partecipata, la differenza iniziale di iscrizione derivante dall’attualizzazione deve essere rilevata ad incremento del valore della partecipazione detenuta dalla controllante e, specularmente, ad aumento del patrimonio netto della controllata.
Dal punto di vista fiscale l’art. 1 comma 1 lett. b) n. 2 del DM 3 agosto 2017 stabilisce che, per i finanziamenti ...
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