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LETTERE

La nuova modalità di invio delle liquidazioni IVA mi ha lasciato basito

Sabato, 1 aprile 2017

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Gentile Redazione,
sono rimasto basito e sconcertato (le parole sarebbero altre per la verità), per come si sta delineando la modalità del nuovo invio delle liquidazioni IVA dei nostri clienti cui dovremo adempiere entro il 31 maggio 2017.

Sto leggendo le istruzioni della nuova release che il mio fornitore del software integrato mi ha “gentilmente” inviato. A parte che queste istruzioni sono divenute dei tomi che mi fanno rimpiangere i tempi universitari – il che è tutto dire! –, ho fatto un veloce calcolo: la somma delle pagine delle istruzioni ricevute in tutto il 2016 ammonta a 1544 pagine.

Ma sono rimasto sbigottito dal fatto che l’invio non “passerà” tramite Entratel, ma tramite una modalità diversa.
Intanto, ogni file telematico potrà contenere i dati di un solo contribuente: 100 clienti, 100 file. E già questa è una complicazione: il controllo, se avremo inviato tutti i file, sarà più lungo.
E poi la chicca che per l’invio dovremo: 1) firmare preventivamente ogni file con Desktop Telematico, 2) loggarci nel sito dell’Agenzia dell’Entrate (non il solito, ma quello delle fatture telematiche), 3) inserire a mano il codice fiscale di ogni un singolo cliente, 4) accedere a un’altra pagina web, 5) importare il file generato dal nostro software, 6) trasmetterlo e monitorare il file trasmesso e 7) ritornare successivamente con lo stesso sistema per scaricarne la ricevuta.

A Roma si dice: “Stanno fòri coll’accuso!”.
Il mio fornitore si dilunga poi nello spiegare che ci sarebbero altre possibilità, che però non sono fattibili da un singolo commercialista, visto che prevedono la sottoscrizione di specifici accordi preliminari con l’Agenzia delle Entrate.
Ovviamente il fornitore mi informa che il suo Gruppo ha sviluppato un apposito servizio per la trasmissione massiva dei dati e che se voglio posso aderire a questo servizio a pagamento.

Come diceva la Orlandi: “Sono dati che avete già nel software e basterà un click per l’invio!”.
Purtroppo le parole che ho in mente non sono riportabili.


Giulio Masini
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma

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