La sproporzione tra entità del tributo e sanzione influenza il favor rei
La Cassazione enuncia un importante principio ma in maniera un po’ ellittica
Nei contenziosi pendenti emerge spesso la necessità di riconsiderare le sanzioni amministrative tributarie alla luce del favor rei, viste le modifiche apportate all’intero sistema sanzionatorio dal DLgs. 24 settembre 2015 n. 158.
Trattasi di un principio che può essere rilevato d’ufficio dal giudice, anche se, quantomeno a titolo prudenziale, è opportuno formulare un motivo di ricorso o di appello, o apposita memoria.
L’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 4 del 2016, ha specificato che, nell’applicare la sanzione più favorevole, “l’Ufficio deve raffrontare le norme sanzionatorie, ante e post modifica, in concreto e non in astratto, tenendo conto anche delle circostanze aggravanti ed attenuanti o esimenti eventualmente previste dalla legge e verificando
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