Il CNDCEC apre allo sciopero dei commercialisti
Nuovi adempimenti e promesse di dialogo disattese, Miani: «In queste condizioni, non si possono opporre argomenti a chi vuole scioperare»
Questa volta, il Consiglio nazionale dei commercialisti non si opporrà allo sciopero di categoria. La conferma arriva dal Presidente Massimo Miani che ieri, durante l’Assemblea generale degli Ordini territoriali tenutasi a Roma, ha spiegato come, rispetto a quattro mesi fa, il quadro sia cambiato, aggravandosi.
In quel momento, ha sottolineato, “ci eravamo appena insediati e non ci sembrava opportuno iniziare con uno sciopero, per questo abbiamo fatto di tutto perché venisse revocato” dai sindacati. Si è provata la strada del dialogo, sedendosi ai tavoli con i rappresentanti di MEF e Agenzia delle Entrate, ma è servito a poco. Sono arrivati ulteriori provvedimenti afflittivi, come la “stretta sulle compensazioni” e lo “split payment sui professionisti”,
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