Svalutazione crediti, la soglia massima deducibile si calcola sul fondo dedotto
Nessun rilievo assume l’ammontare tassato del fondo
Con la risoluzione n. 65, diffusa ieri, l’Agenzia delle Entrate torna sul tema della determinazione dell’ammontare delle svalutazioni e degli accantonamenti per rischi su crediti deducibile dal reddito d’impresa.
In particolare, l’Amministrazione finanziaria si sofferma sul limite complessivo delle svalutazioni deducibili e, segnatamente, sul secondo periodo dell’art. 106 comma 1 del TUIR, in base al quale la deduzione non è più ammessa quando l’ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti per rischi su crediti ha raggiunto il 5% del valore nominale o di acquisizione dei crediti risultanti in bilancio alla fine dell’esercizio.
Al riguardo, viene ribadito l’orientamento contenuto nella circolare n. 26/2013 e nelle istruzioni al ...
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