Senza registrazione IVA opzione per l’inversione contabile non sanabile
La Corte Ue ha ribadito ed enunciato alcuni importanti principi al riguardo, lasciando al contempo molte perplessità
Con la sentenza di ieri, relativa alla causa C-392/16 (Dumitru Marcus), i giudici europei si sono occupati di una controversia avente ad oggetto l’interpretazione delle condizioni per l’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile ai fini dell’assolvimento dell’IVA in mancanza della registrazione IVA del cedente.
Con la questione in oggetto, il giudice del rinvio ha chiesto in sostanza se le disposizioni della direttiva 2006/112/CE ostino con una norma di diritto nazionale (o prassi fiscale) la quale prevede che il meccanismo di inversione contabile sia applicabile solo a condizione che i soggetti tra i quali viene posta l’operazione siano entrambi registrati ai fini IVA nel momento in cui è avvenuta l’operazione, con la conseguenza che il successivo ...
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