Ormai siamo alle proroghe tardive e approssimate
Caro Direttore,
alla sera del 20 luglio 2017 abbiamo avuto la notizia della proroga della scadenza per i versamenti delle imposte dirette che era scaduta lo stesso giorno!
Tanto tardiva la proroga che il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate alle undici del 21 luglio non riporta alcuna notizia in merito e non vi sono istruzioni aggiuntive quasi fosse qualche cosa da non diffondere troppo!
E per quello che si conosce, effettivamente, pare che sia stata assunta una decisione quanto meno sbilenca, che riguarda solo il mondo dei redditi d’impresa escludendo il lavoro autonomo; che richiama i soci di società per i redditi di partecipazione dimenticando i partecipanti all’impresa familiare che non sono soci ma contribuiscono alla formazione del reddito d’impresa; non regolamentando i versamenti che sono già stati effettuati con il versamento della maggiorazione 0,4% non dovuta sino a metà agosto e così via.
Peraltro l’Agenzia sta inondando i contribuenti di lettere di segnalazione per presunte differenze minime e irregolarità formali: due pesi e due misure per cui se il contribuente viene ritenuto in fallo scattano sanzioni e in certi casi la gogna mediatica; se l’Agenzia si comporta in modo distratto a superficiale non vi sono reazioni.
Credo sia necessaria una azione di rivendica della dignità dei cittadini, magari promuovendo una class action per farsi rimborsare quella maggiorazione dello 0,4% pagata senza titolo, in quanto la scadenza del termine era stata differita a nostra insaputa e senza clamore. Se necessario sono in prima fila per promuovere questa azione!
Alberto Arrigoni
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano
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