Modelli organizzativi richiamati anche in ambiti diversi dai reati 231
Presenti interazioni con la disciplina sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario
Il ruolo dei “modelli organizzativi” si va ampliando sempre di più nell’ordinamento italiano e i “compliance programs” come strumento di prevenzione dei rischi d’impresa e di “corporate social responsibility” sono utilizzati su scala internazionale. In Italia, il riferimento normativo principale resta il DLgs. 231/2001 in materia di responsabilità degli enti, ma numerose disposizioni oggi richiamano tale “organizzazione, gestione e controllo” anche in ambiti differenti da quello direttamente legato ai “reati dell’ente”.
Un esempio recente riguarda l’emanazione del DLgs. 254/2016 in materia di “comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune
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