In Gazzetta il decreto sull’interconnessione dei registri centrali, commerciali e delle imprese.
Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico dell’8 giugno 2017, di attuazione della direttiva 2012/17/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2012 in materia di interconnessione dei registri centrali, commerciali e delle imprese.
Il MISE ha dunque ritenuto necessario dettare disposizioni per conformare l’ordinamento nazionale alle previsioni recate dall’art. 5, paragrafo 2, della direttiva 2012/17/UE stabilendo come il Registro delle imprese italiano parteciperà al sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali.
Al fine di consentire l’interscambio di dati gli uffici del Registro delle imprese provvederanno a dare pubblicità alle succursali, presenti sul territorio italiano, di società aventi sede legale in altri Paesi membri, mediante il sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali (“business registers interconnection system”, c.d. BRIS).
Tra le disposizioni, si evidenzia l’attribuzione di un “identificativo unico” alle società di capitali iscritte nel registro delle imprese italiano, che consenta di identificarle in modo inequivocabile nell’ambito del BRIS, determinato secondo le modalità previste dalla citata direttiva 2012/17/UE.
Il Registro delle imprese condividerà senza indugio, attraverso il BRIS, le notizie concernenti l’apertura o la chiusura di procedimenti di liquidazione o insolvenza di società di capitali iscritte nel Registro delle imprese nazionale, nonché delle notizie concernenti la cancellazione delle medesime società da detto Registro.
L’interscambio di tali dati con i registri delle imprese unionali in cui sono iscritte succursali delle società interessate avviene a titolo gratuito.
Il decreto è in vigore da oggi.
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