Il diniego di rottamazione non osta alla definizione della lite
Anzi, se non impugnato è praticamente certa l’ammissibilità della definizione
In vista della scadenza del prossimo 2 ottobre, entro cui occorre sia effettuare i versamenti (di tutte le somme o della prima rata) sia presentare la domanda di definizione delle liti pendenti, uno dei problemi che i professionisti devono affrontare riguarda i nessi tra la definizione in oggetto e la previa rottamazione dei ruoli.
Dal punto di vista normativo, il contribuente che, entro lo scorso 21 aprile, ha manifestato la volontà di aderire alla rottamazione dei ruoli, può fruire della definizione solo unitamente alla rottamazione (art. 11 comma 5 del DL 50/2017).
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 22 del 2017 (§ 5) ha, come ormai noto, affermato che, una volta trasmesso il modello per la rottamazione entro il termine indicato, non si può più rinunciare alla medesima. Però, ...
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