Saggio di fruttuosità dei fabbricati senza margini di discrezione
La Cassazione ha ribadito che per le unità immobiliari del gruppo catastale D è pari al 2%
Con l’ordinanza n. 19253/2017 la Cassazione ha ribadito, consolidando ulteriormente il proprio orientamento delineato già nella sentenza n. 10037/2003, che per i fabbricati classificati o classificabili nel gruppo catastale D (immobili a destinazione speciale) il saggio di fruttuosità è pari al 2%, in luogo dell’1,60% determinato erroneamente dai giudici d’appello.
Secondo i giudici di legittimità, il saggio di fruttuosità è determinato normativamente per ciascun gruppo catastale, senza quindi alcun margine di discrezionalità applicativa. In particolare la stessa normativa ha previsto, per i fabbricati “speciali” appartenenti al gruppo catastale D, il saggio di capitalizzazione delle relative rendite pari al 2% (Cass. nn. 25555/2014, 6685/2014 e 9113/2012).
Come ...
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