La separazione neutralizza il mancato trasferimento nella prima casa
Non si verifica la decadenza dall’agevolazione se prima dei 18 mesi l’immobile viene trasferito al coniuge per la separazione
Nell’ordinanza n. 22023, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha affermato che non si realizza la decadenza dall’agevolazione prima casa, applicata dai coniugi in sede di acquisto in comunione di un’abitazione, ove uno di essi non trasferisca la residenza nel Comune in cui l’immobile si trova perché, prima del decorso di 18 mesi dal rogito, interviene la separazione tra i due coniugi ed egli, in esecuzione dell’accordo omologato dal giudice, alieni all’(ex) coniuge il 50% della prima casa.
Il principio non pare stupefacente, ma è in qualche misura innovativo e risulta interessante esaminare la motivazione.
Ci si poteva aspettare, infatti, che la Cassazione fondasse l’esclusione della decadenza sull’applicazione dell’art. 19 della L. 6 marzo ...
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