Sempre più probabile un rialzo dei tassi USA a dicembre
I tassi europei sono stati frenati dalle minute e da alcuni dati inferiori al previsto; hanno influito anche i timori sulla situazione in Catalogna
Tornano a salire i tassi di interesse in particolare quelli americani (Bond 10 al 2,38%) e la periferia europea (Btp 10 2,23%); più contenuto il rialzo dei Bund e dei tassi Irs rispettivamente allo 0,48% e 0,92%. Lo spread Italia-Germania si allarga a 175 bps.
I tassi Usa salgono per via di dati migliori delle attese che sono una costante delle ultime settimane: in particolare sorprende l’indice di fiducia Ism manifatturiero e il suo sottoindice sui prezzi praticati. La disoccupazione a settembre scende al 4,2% livello più basso da febbraio 2001 (attese 4,4%); le nuove buste paga crollano a -33k contro consenso di +90k, prima riduzione da sette anni ma il dato ha scarso significato visto il pesante impatto degli uragani (rinvio nuove assunzioni, sfollati che non hanno più cercato lavoro).
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