Fusioni tra associazioni o fondazioni in neutralità fiscale
Secondo la dottrina, il passaggio di beni nell’ambito «istituzionale» dovrebbe avvenire in continuità dei valori fiscali
Con l’introduzione dell’art. 42-bis c.c. da parte del DLgs. 117/2017 (c.d. Codice del Terzo settore), è stata espressamente prevista la possibilità, in precedenza dibattuta sia in giurisprudenza che in dottrina, di realizzare operazioni straordinarie tra enti non profit (si veda “Via libera alle operazioni straordinarie fra enti del Terzo settore” del 12 settembre 2017).
In particolare, per effetto della suddetta modifica normativa, le associazioni riconosciute e non riconosciute e le fondazioni, disciplinate al Titolo II del codice civile, possono operare reciproche trasformazioni, fusioni o scissioni.
Tuttavia, non risulta sia stata apportata alcuna modifica alle norme del TUIR che regolano, sul piano fiscale, le suddette operazioni straordinarie.
Per le fusioni e le ...
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