Legittimo il «bonus Poletti» sulla perequazione delle pensioni
Per la Consulta la misura del DL n. 65/2015 realizza un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica
Con un comunicato stampa diffuso ieri, la Corte Costituzionale ha reso noto di aver respinto le censure di incostituzionalità del DL 65/2015 (conv. L. 109/2015), che ha riconosciuto solo parzialmente il rimborso delle somme derivanti dalla mancata rivalutazione dei trattamenti pensionistici per il biennio 2012-2013, prevista dall’art. 24, comma 25 del DL 201/2011 (c.d. decreto “Salva Italia”) e dichiarata illegittimo dalla stessa Corte Costituzionale con la sentenza n. 70/2015.
Per maggiore chiarezza, si ricorda che il decreto “Salva Italia” prevedeva che, per il biennio 2012-2013, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici fosse riconosciuta solamente per gli assegni aventi un importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, nella
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