ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Inammissibile l’appello sottoscritto dal solo contribuente

Ma unicamente se già in primo grado il giudice aveva impartito l’ordine di munirsi di difensore

/ Antonino RUSSO

Giovedì, 14 dicembre 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

La sentenza n. 29919/2017, depositata ieri dalle Sezioni Unite, si è occupata della controversa questione dell’ammissibilità (o meno) dell’atto di appello sottoscritto dal contribuente quando il valore della lite supera il valore di tremila euro (in passato, e per il caso affrontato in specie 2.582,98 euro). Detto importo oggi costituisce – ex art. 12, commi 2 e 5 del DLgs. n. 546/1992 – la soglia del valore della lite che consente la difesa personale del contribuente, con la conseguenza che il superamento di tale limite impone l’obbligo di assistenza tecnica, pena l’inammissibilità del ricorso o dell’atto di appello.

La sezione tributaria, con ordinanza n. 10080/2017, aveva posto all’attenzione delle Sezioni Unite il vaglio dell’ammissibilità del gravame ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU