Inammissibile l’appello sottoscritto dal solo contribuente
Ma unicamente se già in primo grado il giudice aveva impartito l’ordine di munirsi di difensore
La sentenza n. 29919/2017, depositata ieri dalle Sezioni Unite, si è occupata della controversa questione dell’ammissibilità (o meno) dell’atto di appello sottoscritto dal contribuente quando il valore della lite supera il valore di tremila euro (in passato, e per il caso affrontato in specie 2.582,98 euro). Detto importo oggi costituisce – ex art. 12, commi 2 e 5 del DLgs. n. 546/1992 – la soglia del valore della lite che consente la difesa personale del contribuente, con la conseguenza che il superamento di tale limite impone l’obbligo di assistenza tecnica, pena l’inammissibilità del ricorso o dell’atto di appello.
La sezione tributaria, con ordinanza n. 10080/2017, aveva posto all’attenzione delle Sezioni Unite il vaglio dell’ammissibilità del gravame ...
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