Prova contraria sui versamenti ampia nelle indagini finanziarie
Secondo la circolare n. 1/2018 della Guardia di Finanza, la prova può essere vinta con presunzioni qualificate
Con la circolare n. 1/2018 del 27 novembre 2017, la Guardia di Finanza ha colto l’occasione per approfondire la tematica relativa alla prova contraria per i versamenti nell’ambito delle indagini finanziarie.
Il problema risiede nel fatto che spesso i contribuenti incontrano difficoltà a dimostrare la ragione giustificativa delle operazioni bancarie poste in essere nonostante le stesse, molte volte, siano dettate dal semplice soddisfacimento di esigenze personali.
La norma di riferimento è l’art. 32 del DPR 600/73, il cui testo è stato segnato da alcuni interventi della giurisprudenza e, poi, dello stesso legislatore.
In particolare e per i possessori di reddito di lavoro autonomo, il comma 1 n. 2 secondo periodo del menzionato articolo è stato oggetto di una pronuncia di illegittimità ...
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