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Dal 1° giugno 2018 riprende la riscossione nelle aree colpite dal sisma nel 2016 e 2017

/ REDAZIONE

Sabato, 30 dicembre 2017

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Nei Comuni delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici nei giorni del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, nonché 18 gennaio 2017, i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti ex art. 29 e 30 del DL 78/2010, nonché le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori (compresi quelli degli enti locali), sono sospesi dal 1° gennaio 2017 fino al 31 maggio 2018.

Lo ha precisato ieri l’INPS con il messaggio n. 5196 di ieri, ad integrazione del precedente messaggio n. 4080 del 19 ottobre scorso, con cui aveva fornito indicazioni in ordine alla proroga, disposta con DL 148/2017, della ripresa degli adempimenti e dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi ai sensi dell’art. 48 del DL 189/2017 con riferimento agli stessi territori.

Va infatti ricordato che l’art. 2-bis, comma 26, della L. 172/2017, di conversione del DL 148/2017 ha riformulato l’art. 11, comma 2 del DL 8/2017 – che prevedeva, “a decorrere dalla fine del periodo di sospensione”, la ripresa dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di cui agli art. 29 e 30 del DL 78/2010, delle attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e dei termini prescrizionali e di decadenza relativi all’attività degli enti creditori – sostituendo le parole “dalla fine del periodo di sospensione” con “dal 1° giugno 2018”, così fissando, a partire da tale data, la ripresa della relativa decorrenza.

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