Il donatario perde la rivalutazione di partecipazioni effettuata dal donante
In caso di rideterminazione del costo, infatti, l’imposta versata dal donante non può essere recuperata in una successiva rivalutazione dal donatario
Con l’approvazione della nuova proroga per la rideterminazione del costo delle partecipazioni non quotate detenute al di fuori dal regime di impresa (art. 5 della L. n. 448/2001) prevista dalla L. 205/2017 (legge di bilancio 2018), torna di attualità il caso di un soggetto che riceve per donazione una partecipazione già rivalutata dal donante e che intende avvalersi nuovamente dell’agevolazione in argomento.
Attraverso la proroga, un soggetto non imprenditore può assumere, in luogo del costo o valore di acquisto, il valore al 1° gennaio 2018 delle partecipazioni non quotate come indicato in un’apposita perizia, assolvendo entro il 30 giugno 2018 l’imposta sostitutiva dell’8%.
A seguito della donazione, il donatario, per individuare il costo fiscale della ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41