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CONTABILITÀ

Bilanci estesi all’impairment test per la verifica delle perdite durevoli di valore

Il modello generale per la determinazione del valore d’uso si applica a partire dai bilanci 2017

/ Fabrizio BAVA e Alain DEVALLE

Martedì, 27 marzo 2018

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Nell’ormai prossima scadenza per la redazione del bilancio 2017, tutte le imprese che superano i limiti previsti per la redazione del bilancio in forma abbreviata sono tenute, in base all’OIC 9 modificato nel 2016, all’applicazione del metodo generale (non semplificato) per la determinazione del “valore d’uso”, noto in ambito IAS/IFRS come “impairment test”.

Nell’attuale contesto normativo, “si ritiene più coerente e adeguato che l’approccio semplificato sia rivolto solo alle società per le quali sono previste anche normativamente delle semplificazioni e, quindi, solo alle società che redigono il bilancio abbreviato, di cui all’art. 2435-bis c.c., e alle micro-imprese, di cui all’art. 2435-ter c.c.”.
Così l’OIC ...

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