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Salvi i principi costituzionali nella prescrizione delle frodi IVA

Per la Consulta sono infondate le questioni di legittimità: i giudici non devono applicare la «regola Taricco» sul calcolo stabilita dalla Corte Ue

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 11 aprile 2018

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I giudici non sono tenuti ad applicare la “regola Taricco” sul calcolo della prescrizione, stabilita dalla Corte di Giustizia Ue per le frodi gravi relative all’IVA: per i reati commessi prima di tale pronuncia rimangono certamente applicabili gli artt. 160 e 161 c.p.
Così la Corte costituzionale ha reso noto, con un comunicato pubblicato ieri sera, di aver ritenuto infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Cassazione e dalla Corte d’appello di Milano sul presupposto che la “sentenza Taricco” fosse applicabile nei giudizi in corso, in contrasto con i principi supremi dell’ordinamento costituzionale e, in particolare, con il principio di legalità in materia penale sancito dall’art. 25 Cost.

Va, infatti, ricordato che la ...

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