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FISCO

Splafonamento non punibile grazie al favor rei

Secondo la Regionale di Trieste, l’innalzamento della soglia rende inapplicabili le sanzioni per le condotte antecedenti

/ Alice BOANO

Mercoledì, 11 aprile 2018

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Il principio del favor rei, previsto all’art. 3 comma 2 del DLgs. 472/97, opera in caso di irrogazione della sanzione da omesso versamento cagionata dalla compensazione con crediti disponibili se effettuata per un ammontare superiore a quello contemplato dalla legge, nella misura in cui la soglia sia stata elevata da una legge successiva.
È questa, in sostanza, la lettura estensiva fornita dalla Commissione tributaria regionale di Trieste con la sentenza n. 192/3/17, depositata il 19 ottobre 2017.

La controversia trae origine dall’impugnazione di un atto accertativo volto al recupero del credito di imposta IVA (oltre a sanzioni e interessi) in base al quale si affermava che una società, nel corso del 2011, aveva indebitamente utilizzato il credito di imposta, esponendosi all’irrogazione

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