Cessione agevolata, dividendi gratuiti per il socio
La circolare n. 37/2016 fa salvo lo scomputo dalla base imponibile delle somme sulle quali la società ha assolto l’imposta sostitutiva dell’8%
I soci delle società che hanno effettuato operazioni agevolate di assegnazione e cessione di beni nel 2016 sono tenuti a valutare gli effetti in dichiarazione della distribuzione dell’utile del 2016 medesimo, se avvenuta nel 2017.
Secondo l’Agenzia delle Entrate (circolare n. 37 del 16 settembre 2016), se l’utile deriva da un’assegnazione, la distribuzione della riserva segue il regime ordinario di tassazione come dividendo in capo ai soci (di fatto, per i soci di società di capitali – se persone fisiche titolari di partecipazioni qualificate – nel limite del 49,72% del relativo ammontare); la base imponibile, dato un dividendo di 100.000 euro, sarebbe quindi pari a 49.720 euro, senza dedurre dalla base imponibile del dividendo stesso le somme soggette all’imposta
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