Dividendi «privilegiati» quotati sempre esclusi da IRPEF
La legge di bilancio 2018 ha uniformato il trattamento dei dividendi «qualificati» e «non qualificati» da partecipazioni estere quotate
La legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (legge di bilancio 2018) ha omogeneizzato il trattamento dei dividendi e delle plusvalenze di natura “qualificata” con quello delle pari componenti “non qualificate”, disponendo che gli stessi, ove rappresentativi di redditi rispettivamente di capitale e diversi, siano sempre tassati con ritenuta a titolo d’imposta ovvero con imposta sostitutiva, all’aliquota del 26%. Tale sistema si applica ai dividendi percepiti dal 1° gennaio 2018 e alle plusvalenze realizzate dal 1° gennaio 2019, anche se, in ragione di apposita disciplina transitoria, le distribuzioni di utili, derivanti da partecipazioni “qualificate”, deliberate nel quinquennio 2018-2022 e formatesi con utili prodotti sino all’esercizio in corso
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