Si riciclano anche i beni già riciclati
Sono condotte che allontanano sempre più i beni dalla loro origine delittuosa
La Cassazione, nella sentenza n. 21925, depositata ieri, prende in esame differenti profili attinenti alla fattispecie di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) in relazione all’ipotesi in cui una pluralità di soggetti, senza concorrere nel reato presupposto di bancarotta fraudolenta patrimoniale, ex artt. 216 comma 1 n. 1 e 223 comma 1 del RD 267/1942, operano in modo da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di somme di denaro sottratte alla procedura concorsuale e a loro pervenute a seguito di operazioni di trasferimento effettuate non solo direttamente dai falliti, ma anche da soggetti che, a loro volta, le avevano ricevute da questi ultimi.
Al riguardo la Suprema Corte ricorda, innanzitutto, come sia stato più volte affermato che integra, di per sé, un autonomo atto ...
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