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Definizione agevolata di vecchie sanzioni antiriciclaggio con istanza al MEF

La Cassazione sottolinea come la richiesta sia da documentare debitamente nei giudizi ancora pendenti

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 22 maggio 2018

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Per godere in pendenza di un procedimento giudiziario della nuova definizione agevolata (o pagamento in misura ridotta) delle sanzioni amministrative comminate per violazioni della disciplina antiriciclaggio (ex art. 68 del DLgs. 231/2007), l’interessato deve procedere mediante istanza da proporre al MEF che non presenta alcuna influenza nel procedimento stesso, se non in caso di accoglimento; con conseguente definizione della questione in sede amministrativa e susseguente cessazione della materia del contendere.
A precisarlo è la Cassazione, nella sentenza n. 12514, depositata ieri, e relativa a sanzioni comminate anni fa per violazioni ai limiti all’utilizzo di denaro contante.

Si ricorda, innanzitutto, che, fino all’entrata in vigore delle novità antiriciclaggio introdotte ...

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