ACCEDI
Venerdì, 4 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Legittimo trattare i dati sensibili sul credo religioso per gestire il rapporto di lavoro

Il trattamento deve risultare da consenso esplicito ed essere finalizzato al riconoscimento di diritti del lavoratore

/ Cecilia MEONO

Martedì, 12 giugno 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il 5 giugno il Ministero dell’Interno, su comunicazione dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, ha reso noto il calendario delle festività religiose ebraiche per l’anno 2019 (Comunicato Ministero Interno 5 giugno 2018, pubblicato sulla G.U. n. 128/2018), riportato in calce all’articolo.

Preme rilevare che i lavoratori che professano una fede religiosa diversa da quella cattolica, in virtù del principio di uguaglianza e del divieto di discriminazione, hanno diritto a un particolare regime di orario di lavoro che consenta loro di riposare in giornate considerate festive dalle rispettive religioni.

Difatti, la libertà religiosa è un diritto fondamentale della persona che trova riconoscimento nella Costituzione e in particolare negli artt. 2 e 3. Il primo riconosce i ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU