Rivalutazione anche per le partecipazioni in comunione
Le azioni o quote in comunione pro indiviso possono essere affrancate se sono possedute al 1° gennaio 2018
Con l’avvicinarsi del termine del 2 luglio 2018 (in quanto oggi, 30 giugno, è sabato) per aderire alle agevolazioni fiscali ex artt. 5 e 7 della L. n. 448/2001, può essere utile analizzare l’applicazione di questi regimi al caso dei beni posseduti in comunione.
Anche per il 2018, infatti, è consentito a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2018, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, ex art. 67 comma 1 lett. da a) a c-bis) del TUIR, allorché le partecipazioni o i terreni vengano ceduti a titolo oneroso.
Si tratta ...
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