L’inedificabilità sopravvenuta esclude l’IVA
Nello Studio n. 16-2018/T, il Notariato approfondisce la nozione di «terreno suscettibile di utilizzazione edificatoria» e le sue conseguenze fiscali
Con lo Studio n. 16-2018/T, il Notariato è tornato sulle definizioni di “terreno suscettibile di utilizzazione edificatoria” e “terreno agricolo”, per distinguerli ai fini dell’applicazione delle imposte.
Si ricorda che in materia di imposte indirette, il legislatore stabilisce regole diverse per tali due categorie di terreni. Infatti:
- non si applica l’IVA alle cessioni che hanno per oggetto “terreni non suscettibili di utilizzazione edificatoria”, ai sensi dell’art. 2, comma 3, lett. c) del DPR n. 633/72;
- l’aliquota dell’imposta di registro per il trasferimento di terreni che hanno destinazione agricola (in assenza di agevolazioni) è pari al 15% anziché al 9%.
La definizione a fini fiscali di area fabbricabile è contenuta all’art. ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41